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Lenticchia di Rascino
Lens culinaris Medik

Lenticchia di Rascino

  • Tipo: vegetale
  • Famiglia: Leguminose
  • Genere: Lens culinaris Medik
  • Specie: Lens culinaris Medik
  • Nome: Lenticchia di Rascino

Descrizione

La Lenticchia di Rascino prende il nome dall’omonimo altopiano situato a circa 1200 metri di altitudine nel comune di Fiamignano, in provincia di Rieti e dove questa leguminosa si coltiva da tempo immemore. Utilizzata come moneta di scambio in epoca medievale, fino agli anni ’60 del Novecento veniva coltivata su piccoli fazzoletti di terreno per soddisfare le esigenze alimentari della famiglia e le “obbligazioni”, ovvero per sdebitarsi o ingraziarsi i notabili del paese come il dottore, il prete, il daziere e i funzionari pubblici.

Ricca di proprietà organolettiche, nota per la sapidità e la velocità di cottura, la Lenticchia di Rascino era caratteristica anche dei territori limitrofi di Pescorocchiano e Borgorose dove però risulta abbandonata da tempo. Al contrario, sull’altopiano di Rascino, sebbene le superfici si siano dimezzate negli ultimi anni, la produzione è ancora vitale grazie alle forti relazioni interpersonali e alla volontà di rilancio commerciale del prodotto da parte dei produttori locali. La Lenticchia di Rascino si distingue per le piccole dimensioni e l’eterogeneità del colore dei semi che vanno dal rosa al rossiccio, dal giallo verde al marrone chiaro, con o senza puntini neri. Le attività di semina, raccolta e pulitura sono meccanizzate dove i terreni lo consentono. La varietà locale è iscritta al Registro Volontario Regionale perché a rischio di erosione genetica.


Presente nei comuni di: Fiamignano

Prodotti derivati

lenticchie secche preparate in zuppe, minestre o in umido

Sagre

A Fiamignano, Sagra annuale la seconda settimana di agosto