- Tipo: vegetale
- Famiglia: Rosacee
- Genere: Prunus avium L.
- Specie: Prunus avium L.
- Nome: Patrei rossa
- Nome locale: Patrei rossa
- Sinonimi: Patrea, Pamponia
Descrizione
Dalle origine sconosciute, la Patrei rossa si distingue dalla nera per la colorazione più chiara del frutto. Deduciamo le antiche origini della coltivazione delle ciliegie nella zona di Maenza da un dipinto del XV secolo, “La Madonna delle cerase”, raffigurante la madonna e il bambino con le ciliegie tra le mani, ritrovato nella chiesa di Santa Maria Assunta. Fino agli anni ’60 la coltivazione delle ciliegie era un sostegno economico importante per le famiglie contadine, i frutti prodotti venivano conferiti presso un centro di raccolta, ritirati da intermediari e portati alle industrie di trasformazione a Napoli. Durante gli anni ‘60-‘70 la produzione agricola del territorio cominciò a diminuire, molti terreni vennero abbandonati così come i ciliegeti. Negli ultimi anni si sono avviate alcune iniziative volte alla valorizzazione della produzione delle ciliegie nel territorio ma non c’è una particolare attenzione per le varietà locali. Oggi quest'ultime sono per lo più coltivate in orti e giardini e sono a forte rischio di erosione genetica.
Frutto
Dimensione: media
Forma: oblata
Colore della buccia: giallo sfumato di rosso
Colore della polpa: rosa
Epoca di inizio fioritura
I decade di aprile
Epoca di maturazione:
I decade di giugno
Areale di individuazione
Maenza (LT)
Presente nei comuni di: Maenza
Sagre
Sagra della Ciliegia a Maenza, dal 1954, la prima domenica di giugno