Descrizione della tappa
Ci sono diversi modi per lasciare Roma e mettersi in viaggio verso i Monti Prenestini. Uno di questi propone di attraversare il quadrante est della città di Roma, lasciandosi alle spalle i monumenti del centro in direzione della così detta "campagna", in quel tratto di territorio stretto tra le vie Prenestina e Casilina. Il percorso attraversa un'area a tratti caotica e fortemente urbanizzata ma pervasa da ruderi romani, tracce di imponenti acquedotti, mausolei e necropoli. La vocazione agricola di questa pianura che si estende verso est, risale al tempo dell'antica Roma e al sistema delle ville imperiali. La toponomastica evoca spesso i nomi delle famiglie aristocratiche della Roma moderna e contemporanea, mentre il gran numero di torri e casali ricordano il sistema feudale prima e la gestione delle tenute a latifondo poi. La fine del sistema agricolo a cereali e pascolo ha portato alla frammentazione delle terre e in epoca più recente, molte di queste parcelle sono state lottizzate. Nonostante ciò, è possibile godere di ampi squarci di campagna ancora coltivata e pascolata, soprattutto nelle zone sottoposte a vincolo archeologico o destinate a parco pubblico come Villa Gordiani, Tor Tre Teste, Ad Duas Lauros, la tenuta della Mistica, l'area archeologica dell'antica città latina di Gabii, fino a Ponte di Nona.