- Tipo: vegetale
- Famiglia: Oleacee
- Genere: Olea
- Specie: Olea europea L.
- Nome: Roscetta gagliarda
- Nome locale: Olivo
Descrizione
L’origine della varietà non è nota, ma gli olivicoltori più anziani affermano che la pianta si è certamente diffusa intorno agli anni ’20 del ‘900, quando i terreni pascolati o semincolti di un grande latifondo nobiliare nei pressi di Marcellina vennero suddivisi e riassegnati alle famiglie contadine dall’Opera Nazionale Combattenti.
Il nome era in uso anche all’epoca, e sembra sia stato coniato da un innestatore locale attivo a cavallo delle due guerre mondiali e che ha fortemente contribuito alla diffusione di questa e di altre varietà nella zona. “Roscetta” si riferisce al colore rossastro della drupa, mentre l’aggettivo “gagliarda” sta a indicare la sua tenacia, in quanto si distacca dalla pianta con grande difficoltà. All’epoca questo secondo aspetto era considerato un vantaggio, soprattutto nelle zone battute dal vento, perché consentiva ai frutti di non cadere prematuramente a terra. La caratteristica però oggi ostacola la raccolta meccanica, e le ferite inferte dai pettini espongono la pianta al rischio di infezioni da rogna. Per questa ragione molte piante sono state sostituite o reinnestate, nonostante abbiano una buona resistenza al freddo (sono sopravvissute quasi tutte alla gelata del 1956) e l’olio che se ne ricava risulti dolce e profumato.
Presente nei comuni di: Marcellina, San Polo dei Cavalieri, Tivoli
Prodotti derivati
Olio extravergine di oliva
Periodo di osservazione
tutto l'anno