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Lungo il Cammino dell'Aniene

AN1. Tivoli e gli Orti Irrigui

7 km
5 hr
Facile
a piedi
+72 -174

Descrizione della tappa

Tivoli è nota per le sue bellezze architettoniche antiche e moderne, come Villa Adriana e Villa d’Este, riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Altrettanto importante è la storia agricola dell’agro e dei monti circostanti, in cui ancora oggi un complesso sistema di canali porta acqua agli orti urbani. Qui, all’ombra delle pergole si arrampicano i viticci dell’uva Pizzutello che viene celebrata ogni anno con una sagra dedicata. Il paesaggio storico è contrassegnato però dagli oliveti che ricoprono i monti e i colli circostanti. L’olivicoltura in questa zona ha origini antichissime e già nell’Alto Medioevo gli oliveti formavano grandi corpi. In tempi più recenti, a inizio '800, le vigne vennero eradicate in favore degli olivi. Per questi nuovi impianti vennero usati olivastri nati da seme nei pascoli degli animali da lavoro. Tra queste piante semiselvatiche quelle che producevano bene e non avevano bisogno di essere innestate sono diventate nel tempo varietà locali come la Romana, la Sbuciasacchi, l’Oliva dei Monti, o la meno apprezzata Montanese che però contribuisce alla biodiversità e alla fecondità delle varietà più gentili come la Rosciola laziale, il Frantoio (Rappajana) o il Moraiolo (Tonda di Tivoli/Carboncella). Anche a Tivoli la manutenzione di orti e oliveti è difficile per via dell’abbandono.


Mappa

Biodiversità

Percorrendo la tappa potrai scoprire le seguenti biodiversità

Ulteriori informazioni

Il Cammino dell'Aniene Amici dei Monti Ruffi Aps Museo Civico "Mauro Zelli"