Pomodoro da secca di Minturno

Il pomodoro da secca di Minturno è una varietà locale ad alto rischio di erosione genetica. È ormai coltivato da pochissimi contadini e appassionati che non lasciano scomparire questa risorsa mantenendola negli orti familiari per autoconsumo o come curiosità nei mercati locali. Questo pomodoro ha bacche di piccola dimensione che si distinguono per il colore giallo arancio. Sono poco succosi e di sapore acidulo e grazie alla buccia spessa, compatta e resistente alle manipolazioni, si conservano molto a lungo. Legati a grappoli di almeno cinquanta bacche attraverso un filo tessuto tra i piccioli, vengono conservati appesi alle pareti delle case o dei fabbricati agricoli fino al momento del consumo che può avvenire anche in pieno inverno. Da qui deriva il nome, “da secca” o il sinonimo diffuso nell’agro di Formia e Minturno: “Pomodoro d’inverno”. I nuovi metodi di conservazione del pomodoro, il cambio di abitudini alimentari e l’abbandono delle vecchie varietà a favore di altre più redditizie hanno reso questo pomodoro una rarità. Il Pomodoro da secca di Minturno è iscritto al registro volontari regionale, mentre i semi sono conservati ex situ nella banca del germoplasma di Arsial.

Presente nei comuni di: Formia, Minturno, Alvito