- Tipo: vegetale
- Famiglia: Vitaceae
- Genere: Vitis
- Specie: Vitis Vinifera
- Nome: Nero Buono n.
- Nome locale: Nero Buono n.
Descrizione
Il Nero Buono detto anche Nero Buono di Cori è un vitigno autoctono laziale tra i più sconosciuti essendo coltivato in un’area ristretta, nel comune di Cori appunto, da cui prende il nome, in provincia di Latina.
Questo vitigno ha origini pressoché sconosciute ma è quasi sicuramente una varietà autoctona del luogo e coltivata fin dall’antichità.
Il terreno collinare di origine vulcanica dei monti Lepini e il suo particolare microclima, caratterizzato da correnti d’aria che riducono il rischio di peronospora a cui il Nero Buono è piuttosto sensibile, costituiscono le condizioni migliori per il vitigno che quindi esprime al meglio la sua peculiarità proprio in quest’area. Essendo un vitigno ricco di antociani, viene spesso descritto come “colorante”, usato quindi negli assemblaggi per dare colore al vino.
Il vino del Nero buono in purezza presenta al naso note di frutti di sottobosco, al palato risulta avvolgente, di buon corpo, con una vivace acidità. Il passaggio in barrique che alcuni produttori applicano fa apparire note speziate al naso e ammorbidisce i tannini già naturalmente vellutati. Un elegante invecchiamento premia il vino con lo sviluppo di note di liquirizia e cacao.
Ampelografia
Apice: aperto, di colore bronzato, leggermente lanuginoso.
Foglia: grande, pentagonale, pentalobata o eptalobata, verde scuro.
Grappolo: grande, conico con un’ala, compatto.
Acino: medio, sferoidale con buccia mediamente spessa, di colore blu-nero, pruinosa.
Presente nei comuni di: Cori
Prodotti derivati
Vino