- Tipo: vegetale
- Famiglia: Leguminose
- Genere: Lens culinaris Medik
- Specie: Lens culinaris L.
- Nome: Lenticchia di Onano
- Nome locale: Lenticchia di Onano
Descrizione
La Lenticchia di Onano è un legume che la tradizione vuole servito alla tavola di Papi e cardinali. Per secoli, il clima mitigato dalle acque del lago di Bolsena e la natura vulcanica dei terreni hanno interagito positivamente con la capacità dei contadini di saper scegliere, selezionare e lavorare le lenticchie, portando allo sviluppo di un ricco tessuto socio-economico locale.
Coltivata per l’alto contenuto di proteine e ferro, consumata dai contadini in sostituzione della carne animale, la lenticchia era coltivata nel Viterbese già durante il Medioevo e poi in età Moderna. La fama di questo legume però raggiunge l’apice nei primi anni del ‘900, quando, tra il 1910 e il 1911 la Lenticchia di Onano partecipa a numerose esposizioni internazionali e ha modo di essere apprezzata a Londra, Parigi, Buenos Aires, dove riceve diplomi e medaglie per la sua qualità.
Oggi, il cambiamento delle abitudini alimentari ha trasformato questo legume in un prodotto di nicchia, apprezzato da chef e gastronomi per il sapore, la rapidità e la tenuta in cottura. La Lenticchia di Onano infatti non ha bisogno di ammollo, è piccola e ha un colore variabile tra il marrone chiaro e il verdastro. Il seme originale della varietà locale iscritto al Registro Volontario Regionale è oggi posseduto da pochissimi agricoltori e per questo è ritenuto a rischio di erosione genetica. Maggiormente diffuse sono altre varietà commerciali che comunque godono della peculiarità delle condizioni climatiche e pedologiche dell’area. La Lenticchia di Onano è marchio IGP.
Presente nei comuni di: Onano
Prodotti derivati
minestre, in umido, come contorno
Sagre
Annuale sagra della lenticchia di Onano nella settimana di Ferragosto