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La Francigena del nord

fn2. Acquapendente - Bolsena

22.5 km
6 hr
Media
Acquapendente
Bolsena
a piedi
+220 -290

Descrizione della tappa

Lungo le pendici dei Monti Volsini, il cammino è un ondulato. Si alternano oliveti e seminativi, macchie di bosco e pascolo, orti e vigneti. Questo territorio era indicato in epoca medievale con il nome di Val di Lago e oggi, l’attività agricola si presenta intensa e variegata quasi come allora. A fine Ottocento prevaleva in queste zone la coltivazione della vite sorretta agli aceri campestri, ben distanziati tra loro per consentire l’alternanza di semina a grano o a legumi, mentre il tratto pianeggiante prospicente al lago, era destinato alla coltivazione di ortive di cui si ha traccia già negli statuti comunali cinquecenteschi. È da questi antichi regolamenti che sappiamo che a Bolsena l’accesso agli orti fosse interdetto agli animali, ai ladri e persino ai pescatori e ai pescivendoli. A Bolsena, la produzione di ortive è stata fiorente fino a qualche decennio fa mentre oggi si è ridotta a pochi fazzoletti destinati per lo più a produzioni familiari. Qui si coltiva lo Scatolone, un pomodoro molto apprezzato per dimensione e sapore. Dagli oliveti si estrae il pregiato Olio Evo "Tuscia" Dop e dai campi la Patata dell'Alto Viterbese IGP. Le acque del lago sono popolate da anguille e coregoni. Le prime sono pescate con gli altavelli (nasse di superficie) e i filacciani (lunghe lenze attaccate a boe), mentre il coregone si cattura con apposite reti dette retòne o vòllere.


Mappa

Biodiversità

Percorrendo la tappa potrai scoprire le seguenti biodiversità

Ulteriori informazioni

Percorso ufficiale Via Francigena Road to Rome Geoportale Regione Lazio - Via Francigena