- Tipo: animale
- Famiglia: Bovidae
- Genere: Capra
- Specie: Capra hircus L.
- Nome: Fulva del Lazio
- Nome locale: Fulva
Descrizione
La Capra fulva del Lazio non è una vera è propria razza ma una popolazione di capre riconoscibile dal colore del mantello, dovuto a un gene recessivo. Per questo la Fulva condivide la sua storia con quella delle altre razze caprine presenti nel Frusinate, ma la sua sopravvivenza è minacciata ancor più di queste. Animale frugale, agile e curioso, dagli arti forti e robusti, la Capra fulva si è adattata perfettamente a vivere tra i monti nelle aree più impervie e dirupate. Si nutre di arbusti di macchia ed erbe spontanee e la sua dieta garantisce al latte e alle carni non solo aroma e sapore, ma anche proprietà nutritive di qualità. La Capra fulva è diffusa sui monti Lepini, Aurunci, Ausoni e si può incontrare anche in Val di Comino. Ha il pelo lungo di un caratteristico colore fulvo castano che tende a schiarirsi sugli arti, in prossimità dell’addome e talvolta in prossimità degli occhi. Le corna sono grandi, appiattite e divergenti, mentre il muso è impreziosito da ciuffo e barbetta.
A differenza delle altre capre autoctone laziali, non esistono greggi monocromatici composti unicamente da animali dal mantello fulvo. Anzi, la Capra fulva è allevata in greggi misti e in numero sempre più limitato. Insieme alle altre capre, affronta transumanze brevi giornaliere e transumanze verticali tra le zone vallive e i pascoli di monte secondo le stagioni.
Presente nei comuni di: Capranica Prenestina, Esperia, Fiuggi
Prodotti derivati
Formaggi freschi e stagionati; marzolina; carni
Periodo di osservazione
In primavera o in autunno durante la transumanza stagionale tra pianura e montagna