- Tipo: vegetale
- Famiglia: Graminacee
- Genere: Triticum
- Specie: T. dicoccum
- Nome: Farro dell'Alta Valle del Tronto
- Nome locale: Farro dell'Alta Valle del Tronto
Descrizione
Diffuso dall'epoca preromana, il farro è stato il cereale prevalente sino al secondo secolo a.C., quando fu introdotta la coltivazione del frumento, importato dalla Grecia. Tuttavia, per via della sua resistenza al freddo e alla capacità di crescita su terreni magri e in assenza di irrigazione, questo cereale non è mai scomparso dai campi coltivati in montagna in alta quota, dov'era alternato al pascolo.
Il Farro dell'Alta Valle del Tronto è una varietà locale, coltivata in prevalenza sull'altopiano di Leonessa e nel territorio compreso tra Accumoli e Amatrice, ma è presente anche in altri comuni reatini, dov'è coltivato su piccoli appezzamenti, in successione a prati di erba medica, erbai o in chiusura di coltivazioni pluriennali a cereali. La semina avviene in primavera mentre la spiga viene mietuta in agosto.
Grazie alla granella vitrea, questo farro si adatta alla preparazione del tritello (ottenuto dalla frantumazione delle cariossidi) utilizzato per la preparazione di zuppe e minestre; è adatto alla macinazione sia come farina sia come semola, da impiegare nella preparazione di prodotti da forno o nella pastificazione, solo oppure in miscela con altri cereali.
Presente nei comuni di: Accumoli, Amatrice, Borbona, Colli sul Velino, Fiamignano, Labro, Leonessa, Morro Reatino, Petrella Salto, Posta, Rivodutri
Prodotti derivati
Farina; prodotti da forno; granella per zuppe e minestre