Abbuoto n.

Antico vitigno coltivato nella zona pedemontana e collinare della provincia di Latina che va da Fondi a Bassiano, da cui si produceva, già ai tempi dei Romani, il vino Cecubo citato già da Orazio.

Non è facilmente adattabile ad altre zone, anche limitrofe e con caratteristiche similari. Ogni volta che si è provato a coltivarlo, ha perso le sue peculiarità, rispondendo con una tale variazione che ha fatto svanire i suoi pregi.

Utilizzato per la vinificazione da un vino di colore rosso amaranto, strutturato, di buon corpo, è adatto all’invecchiamento pur perdendo leggermente il colore.

Ampelografia

Apice: a ventaglio, lanuginoso, verde, giallastro.

Foglia: piuttosto grande, pentagonale, pentalobata, pagina superiore verde e bollosa, pagina inferiore glabra.

Grappolo: medio-grande, cilindrico-conico, compatto, talvolta con un’ala.

Acino: medio-grande, sub-rotondo di colore nero-violaceo, molto pruinoso.

Presente nei comuni di: Cori, Sezze