- Tipo: animale
- Famiglia: Equidae
- Genere: Equus
- Specie: Equus africanus
- Nome: Asino Ragusano
- Nome locale: Asino Ragusano
Descrizione
Questo asino dal mantello baio, il ventre grigio chiaro e il muso infarinato è il frutto di un lungo lavoro di selezione portato avanti in Sicilia tra la prima e la seconda guerra mondiale, quando gli eserciti utilizzavano asini e soprattutto muli per il trasporto di armi e munizioni. Attraverso l’incrocio di due razze autoctone, l’Asino di Pantelleria e l’Asino Siciliano, a loro volta incrociate con l’Asino Catalano, si ottennero asini robusti ed energici, di temperamento vivace, adatti al lavoro agricolo e in ambito riproduttivo alla produzione di muli. La razza venne riconosciuta ufficialmente nel 1953, quando alcune caratteristiche tipo vennero stabilizzate. Oggi l’Asino Ragusano, come tutte le altre razze asinine, è a rischio di erosione genetica per la drastica riduzione del numero di capi allevati. Svanite le necessità militari, l’interesse per questi animali è venuto meno man mano che trattori e automezzi si diffondevano nelle campagne e nei trasporti. Nel Lazio l’Asino Ragusano è presente con un piccolo numero di capi, in particolare nel Reatino, dove il suo lavoro è fondamentale per l’esbosco (trasporto legname), specie in aree interdette ai mezzi meccanici. Resta un ottimo produttore di muli di cui continua a esserci mercato. Affettuoso e generoso, l’Asino Ragusano è molto apprezzato per le attività ricreative e terapeutiche come l’onoterapia.
Presente nei comuni di: Montefiascone, Tuscania, Cittareale, Rieti, Guidonia Montecelio, Rignano Flaminio
Periodo di osservazione
tutto l'anno