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Il Reatino e la Sabina di Francesco

FR2. Poggio Bustone - Rieti

18 km
7 h
Impegnativa
Poggio Bustone
Rieti
a piedi, in bicicletta e a cavallo

Descrizione della tappa

Da Poggio Bustone ci si incammina attraversando larghi terrazzamenti verso la conca intramontana nota come piana di Rieti, detta anche Valle Santa per i numerosi luoghi legati alla figura di San Francesco d'Assisi. La piana è frutto del parziale prosciugamento dell'antico lago Velino e della sapiente regolazione delle acque che sin dal tempo dei Romani ha garantito la coltivazione della piana. L’abbondanza o l'assenza di acqua condiziona e caratterizza le colture locali: orti chiusi in prossimità delle sponde del fiume e dei luoghi abitati, seminativi nelle zone asciutte, zone umide soggette a frequenti inondazioni vicino ai Laghi Lungo e Ripasottile. Gli arboreti danno movimento al paesaggio, mentre la fitta rete di canali e scoli, con le caratteristiche siepi ne segnano le maglie, a volte strette e squadrate, talvolta larghe e irregolari. Nella piana reatina è stata selezionata una varietà di frumento molto apprezzata nell’800, il "Rieti originario" e qui ha visto svilupparsi il lavoro scientifico di selezione del genetista Nazareno Strampelli, cui si devono varietà ancora oggi famose come il Senatore Cappelli o il San Pastore. Anche i territori limitrofi alla piana sono ricchi di agrobiodiversità. Cittareale conserva numerose varietà locali di peri e meli e a Castelfranco si produce vino da uva Cesenese.


Mappa

Biodiversità

Percorrendo la tappa potrai scoprire le seguenti biodiversità

Ospitalità

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