- Tipo: vegetale
- Famiglia: Rosacee
- Genere: Pyrus communis L.
- Specie: Pyrus communis L.
- Nome: Monteleone
- Nome locale: Pera Papera
Descrizione
Varietà diffusa in diversi comuni dell’Alto Lazio e in Umbria. Deve probabilmente il suo nome alla località di Monteleone di Orvieto. La produzione è limitata al solo consumo familiare e mantiene un elevato interesse per le caratteristiche organolettiche peculiari e per l’estrema serbevolezza dei frutti che vengono conservati in fruttaio, anche intrecciati e appesi, fino alla primavera. Date le caratteristiche della polpa si consuma dopo cottura, in crostate, marmellate o zuppe insieme alle castagne. A Bolsena si utilizza, con le cotogne, nel dolce locale chiamato Torciglione. Viene consumata cruda dopo sovramaturazione, ossia quando la polpa diviene imbrunita e assume un sapore fermentato e vinoso. In alcune località è anche denominata Pera Papera forse per il colore e per il modo in cui è inserito il peduncolo che ricorda un becco d’oca.
Frutto
Dimensione: medio - piccola
Forma: sferoidale – turbinata breve
Colore di fondo della buccia: giallo
Sovraccolore della buccia: rosso arancione
Polpa: tessitura grossolana, consistenza soda, colore bianco
Epoca inizio fioritura: II decade aprile
Epoca inizio raccolta: III decade ottobre – I decade novembre
Presente nei comuni di: Acquapendente, Arlena di Castro, Bolsena, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Cellere, Corchiano, Marta, Montefiascone, Piansano, Viterbo
Periodo di osservazione
ad aprile per la fioritura, a novembre per i frutti