Fragolina di Nemi

Detta anche “fragola rifiorente” o “fragola d’ogni mese”, la Fragolina di Nemi nasce come frutto spontaneo nei boschi ripariali del lago di Nemi dove il clima le è favorevole. La sua coltivazione ha probabilmente origini antiche, ma le prime fonti che associano la città di Nemi con la produzione di fragole risale all’Ottocento. Questa coltura è molto faticosa e richiede ore di duro lavoro, affidato principalmente alle mani delle donne dette “fragolare”. Ogni operazione richiede cura e assiduità in ogni sua fase, a partire dalla messa a dimora delle piantine, dall’irrigazione, per proseguire con l’estirpazione settimanale delle erbe infestanti, la protezione dei frutti in via di maturazione da uccelli e insetti, fino ad arrivare alla fase di raccolta che va eseguita in ginocchio ogni due o tre giorni. Le fragoline sono coltivate in campetti che sembrano aiuole e grazie all’alta capacità di propagazione attraverso gli “stoloni”, qui chiamati “lupari”, riescono ad “appratarsi”, ovvero a ricoprire il terreno in pochi mesi.

La Fragolina è un frutto di bosco di piccole dimensioni che pesa in media poco più di un grammo e per questo il lavoro profuso per un chilo di prodotto è elevatissimo. I frutti hanno forma affusolata, un bel colore rosso vivo e la polpa biancastra. Il sapore è dolce e l’aroma molto intenso. La varietà locale è a rischio di erosione genetica.

Presente nei comuni di: Nemi

prodotto fresco o congelato

raccolta tra maggio e ottobre

a giugno la Sagra delle fragole e mostra dei fiori