Rosciola nostrana

La Rosciola Nostrana è stata censita nell’agro di Marcellina. Informatori locali hanno raccontato che la pianta è originaria dei loro monti ed è stata rinvenuta allo stato selvatico. La pianta porta nel nome la somiglianza con una varietà molto diffusa sui vicini Monti Prenestini, la Rosciola laziale - a Marcellina chiamata Sanvitese -, da cui però si differenzia geneticamente. All’epoca era ancora in uso moltiplicare materiale raccolto da piante nate spontaneamente nelle boscaglie o nei pascoli al fine di infittire gli oliveti o ringiovanirli ed è stato proprio un pastore a segnalare la presenza di una pianta che la gelata del 1956 «non l’aveva fregata». La Rosciola Nostrana è stata quindi rintracciata da due innestatori locali, riprodotta e impiatata negli oliveti di Marcellina e di altri comuni confinanti. A oggi comunque il numero di esemplari resta piuttosto esiguo.

Presente nei comuni di: Arsoli, Castel Madama, Guidonia Montecelio, Marcellina, Montelibretti, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina, San Polo dei Cavalieri, Tivoli, Vicovaro

Olio extravergine di oliva

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