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Grano Serena
Triticum

Grano Serena

  • Tipo: vegetale
  • Famiglia: Graminacee
  • Genere: Triticum
  • Specie: Triticum aestivum L.
  • Nome: Grano Serena
  • Sinonimi: Serino; Romanella

Descrizione

Varietà molto diffusa in collina e sui terreni montagnosi del basso Lazio e della Campania fino ai primi anni ’50 del ‘900, quando venne derubricata come “razza antica”. L’abbandono della coltivazione del grano tenero in montagna e contemporaneamente la sostituzione in pianura di frumenti locali con varietà migliorate hanno fatto sì che il seme di questa varietà sia stato rinvenuto soltanto a Campodimele, a circa 650 metri s.l.m. Resistente al freddo, a sviluppo invernale, in levata si riconosce dalla colorazione rossiccia delle auricole e della guaina che avvolge il culmo. A maturazione si distingue per la colorazione giallo-ambrata delle spighe. Ha duplice attitudine: oltre alla produzione di farina per la panificazione, era, ed è coltivato come cereale a paglia, una caratteristica che fino a qualche decennio fa era vitale per il mantenimento degli animali da lavoro. Nella bibliografia storica la varietà è data come sinonimo di Grano Serino e di Romanella. Oggi, grazie a un’intensa attività di recupero portata avanti dal Parco naturale regionale dei Monti Aurunci e da Arsial, il Grano Serena sta lentamente ritornando a imbiondire i campi degli agricoltori del basso Lazio.  


Presente nei comuni di: Campodimele, Cori, Spigno Saturnia

Prodotti derivati

farina per pane, dolci e prodotti da forno

Periodo di osservazione

primavera-estate


Dove la trovo