Ciera dei Colli

In una descrizione dei beni della parrocchia di San Lorenzo Martire di Colli risalente al 1714 è stato ritrovato un primo riferimento esplicito alla presenza di un’oliva Ciera presente in quei terreni almeno dal 1676. Negli anni ’40 del ‘900 era già considerata “residuale” perché i sostegni economici dati a favore del rinnovamento degli oliveti aveva innescato un processo embrionale di sostituzione varietale. Nonostante ciò restava caratteristica della zona e meritevole di attenzione. Dalla chioma verde intenso, la Ciera si adatta bene alle impervie zone delle colline dei Monti Ernici dove la coltivazione dell’olivo è molto diffusa. È presente anche a Veroli, dov’è nota come Glivastrglie e in modo più sporadico anche nelle zone circostanti, come a Fontana Liri superiore o ad Alatri, dove prende il nome di Acera o Urlana. L’indicazione del toponimo “dei Colli” è stato aggiunto dalla cooperativa “Ciera dei Colli” in riferimento alla località “Colli di Monte San Giovanni campano”. La cooperativa raccoglie soci provenienti anche dai comuni contermini.

Presente nei comuni di: Alatri, Boville Ernica, Fontana Liri, Monte San Giovanni Campano, Veroli

olio extravergine di oliva

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