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Lungo i sentieri di San Benedetto

B13. Casamari - Isola del Liri - Arpino

21 km
Media
Isola del Liri
Arpino
a piedi o in bici
+ 520 - 340

Descrizione della tappa

Dalle colline verso il piano, si discende per la valle del fiume Liri che alla confluenza con il Fibreno, genera una cascata, fonte di ispirazione per artisti e viaggiatori. Sin dal medioevo, la forza idraulica dei fiumi metteva in movimento le mole per la macinazione delle olive e la filatura della lana, della seta e della canapa, mentre l’Ottocento vide fiorire l’industria della carta trasformando il villaggio di Isola in un centro commerciale e industriale. Durante uno dei suoi viaggi, Gregorovius descrisse questa terra come “raggiante” e le sponde del fiume Liri “variamente coltivate” e in effetti, nell’agro tra Sora, Isola e Castelliri si faceva “gran coltura” di “erbe ortensi” con gran fatica di braccia tra cui erano annoverati cavoli, broccoli, finocchi, agli e cipolle. In questa zona è coltivata ancora oggi una varietà locale di Aglio rosso e una di broccoletto. Dagli anni ’60 il territorio ha subito profonde trasformazioni. Gli interventi di industrializzazione nelle vicine valli del Sacco, del Liri e di Sora hanno determinato un progressivo abbandono dell’agricoltura. La tappa si conclude ad Arpino, paese dove l'olivicoltura è ancora ben attiva. A Monte San Giovanni Campano, una tra le poche aziende in cui si allevano il Pollo Ancona e la pecora Quadricorna.


Mappa

Biodiversità

Percorrendo la tappa potrai scoprire le seguenti biodiversità

Ospitalità

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