- Tipo: vegetale
- Famiglia: Vitaceae
- Genere: Vitis
- Specie: Vitis Vinifera
- Nome: Pampanaro b.
- Nome locale: Pampanaro b.
Descrizione
Il Pampanaro viene coltivato da tempo immemore nella provincia di Frosinone, in particolar modo nei comuni posti sulle pendici della valle di Comino e della valle del Liri.
Il censimento delle risorse agricole “Atti dell'Inchiesta Parlamentare sullo stato dell'agricoltura” del neonato Regno d'Italia (1877-1884) lo riporta come varietà comunemente coltivata nella zona.
Recenti indagini molecolari hanno permesso di stabilire che il Pampanaro è uguale alla varietà Bello coltivata nei Castelli romani.
I viticoltori della zona parlano di un Campanaro ad acino piccolo e uno ad acino grosso, ma dagli studi genetici non si può parlare di due cloni diversi. In passato veniva coltivato maritato all’olmo, ancora oggi sono presenti viti sparse allevate a “testucchio”.
Vitigno dalla buona vigoria si adatta facilmente a più tipi di terreno, utilizzato per la vinificazione solitamente in uvaggio con altri vitigni della zona, da un vino giallo paglierino carico con riflessi verdognoli, un buon bouquet aromatico ed una consistente struttura acidica.
Ampelografia
Apice: aperto, con orli leggermente carminati.
Foglia: media, pentagonale, pentalobata di colore verde medio.
Grappolo: medio grande, piramidale, mediamente compatto.
Acino: medio, ellittico con buccia gialla mediamente spessa e pruinosa.
Presente nei comuni di: Arce, Posta Fibreno
Prodotti derivati
Vino