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Lecinaro grappolo
Vitis

Lecinaro n.

Lecinaro n.

  • Tipo: vegetale
  • Famiglia: Vitaceae
  • Genere: Vitis
  • Specie: Vitis Vinifera
  • Nome: Lecinaro n.
  • Nome locale: Lecinaro n.

Descrizione

Il vitigno è coltivato da tempo immemorabile nel Frusinate. Non si conoscono le sue origini, ma sicuramente è coltivato nel basso Lazio da molti secoli: è descritto tra le uve nere e violacee nel Bullettino Ampelografico già nel 1878.

Molto probabilmente l'origine del nome proviene da Lecena, la prugna selvatica in dialetto, poiché l'acino è identico al suo frutto, tanto che è denominato Lecina a Sora. Il Lecinaro è un vitigno mediamente vigoroso in grado di adattarsi alle varie condizioni ambientali, vegetando senza problemi sia in terreni mediamente compatti, sia in terreni calcarei con presenza di scheletro.

Il vino, dal colore rosso rubino con riflessi violacei al naso è fruttato, di corpo, armonico, rotondo, poco tannico e si presta all’invecchiamento. Normalmente il Lecinaro è vinificato in uvaggio alle altre uve rosse coltivate nell’areale.

Ampelografia

Apice:ricurvo, scarsamente lanuginoso

Foglia: medio-grande pentagonale con pagina superiore bollosa

Grappolo: medio grande, piramidale, mediamente compatto tendente allo spargolo.

Acino: rotondo, con buccia mediamente consistente molto pruinosa di colore blu scuro.

 

 


Presente nei comuni di: Arce, Posta Fibreno

Prodotti derivati

Vino


Ospitalità


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