- Tipo: vegetale
- Famiglia: Leguminose
- Genere: Phaseolus
- Specie: Phaseolus vulgaris L.
- Nome: Fagiolo Giallo
- Nome locale: Fagiolo Giallo
Descrizione
Il Fagiolo Giallo è una varietà che è stata segnalata nel comune di Onano ma la sua coltivazione è diffusa nei comuni dell’Alta Tuscia e nei dintorni del Lago di Bolsena dove, i terreni di natura vulcanica, privi di calcio e ricchi di potassio, conferiscono al legume un buon apporto di sostanze organolettiche. I grappoli bianchi dei suoi fiori si schiudono in giugno tra le piante verdi e basse di questo fagiolo dal seme piccolo e rotondo color camoscio. È un fagiolo apprezzato per la tenerezza, la velocità di cottura e il sapore dolce. Al momento non si hanno informazioni certe sulla storia di questa varietà locale. Alcuni coltivatori del posto raccontano che venisse chiamato anche Fagiolo Secondo o Delle Stoppie, perché veniva seminato sempre dopo la mietitura del grano nella terza decade di giugno, per essere raccolto alla fine dell’estate, ma su queste sinonimie non abbiamo riscontri scientifici.
L’avvicendamento di legumi e cereali era fondamentale per garantire il ricarico di azoto dei terreni quando non si faceva ricorso ai fertilizzanti di sintesi, mentre il legume garantiva il giusto apporto di proteine nella dieta dei contadini del posto. La meccanizzazione della mietitura del grano ha spostato in avanti il calendario di raccolta limitando notevolmente la possibilità di seminare la varietà. Il Fagiolo Giallo è iscritto dal 2001 al Registro Volontario Regionale.
Presente nei comuni di: Acquapendente, Bomarzo, Gradoli, Grotte di Castro, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano, Viterbo
Prodotti derivati
Fagioli freschi; fagioli secchi;