Descrizione della tappa
Lasciata la Rocca dei Papi di Montefiascone, il cammino prosegue per un breve tratto lungo l’antico basolato della via Cassia, in direzione di Viterbo, cuore dell’antico Patrimonio di San Pietro che per secoli ha rifornito la città di Roma di fieno e frumento. Il territorio è rimasto a lungo isolato per la mancanza di strade e vi si alternavano latifondi nobiliari ed ecclesiastici a piccole e piccolissime proprietà. Oggi la Viterbo agricola si presenta marcatamente coltivata a cereali e foraggere a sostegno dell’allevamento ovino, equino e bovino. Qui è stato ritrovato l'asino grigio, una razza locale a rischio di estinzione. In questa zona l’agricoltura rappresenta una voce economica importante e la sua modernità è testimoniata dai macchinari che solcano le campagne così come dai sesti di impianto di vigneti e oliveti da cui si ottiene il pregiato Extravergine di Oliva “Tuscia” Dop. L’agricoltura professionale conserva comunque un carattere familiare e le aziende sono molto spesso multifunzionali e aperte all’ospitalità.
Mappa
Biodiversità
Percorrendo la tappa potrai scoprire le seguenti biodiversità