- Tipo: vegetale
- Famiglia: Leguminose
- Genere: Phaseolus
- Specie: Phaseolus vulgaris L.
- Nome: Regina di Marano Equo
- Nome locale: Regina di Marano Equo
- Sinonimi: Fasulone Palatu
Descrizione
Il Fagiolo Regina è una varietà locale di Marano Equo coltivata nel fondovalle del paese, in orti familiari e in prossimità di sorgenti d’acqua, dette localmente “marane”, di cui è ricco il territorio. Qui dove i terreni sono sciolti ma molto fertili, i fagioli trovano un ambiente assai favorevole al loro sviluppo. A memoria d’uomo, la coltivazione di questo fagiolo è presente nell’agro di Marano sin da prima della Grande Guerra ed è stata razionalizzata e intensificata nei primi anni Cinquanta, quando la valle dell’Aniene cominciò a specializzarsi nella coltivazione di fagioli per i mercati di Roma. In seguito all'abbandono dell’agricoltura, entrata in crisi negli anni Settanta, la produzione si è contratta riducendosi su pochi appezzamenti, facendo diventare il “Regina rampicante” di Marano Equo una varietà a rischio di erosione genetica. Essendo un fagiolo a sviluppo indeterminato, il Regina cresce avviluppandosi alle canne che gli agricoltori locali dispongono a conocchia, formando alte piramidi ricche di fogliame a forma di cuore. La pianta produce fiori violacei, i baccelli sono di grande dimensione e possono contenere anche 8 semi. Il seme ha la forma di un rene color nocciola screziato di rosso violaceo, come un borlotto. La raccolta avviene nell’ultima decade di agosto e prosegue per tutto settembre, a seconda che si voglia il seme fresco o secco. Il Regina di Marano Equo è iscritto al Registro Volontario Regionale dal 2006.
Presente nei comuni di: Marano Equo, Subiaco, Vallepietra
Prodotti derivati
fagioli freschi; fagioli secchi
Periodo di osservazione
fioritura estiva; raccolta da fine agosto a settembre
Sagre
La sagra del Fagiolo Regina si svolge a Marano Equo nella seconda metà di agosto