- Tipo: vegetale
- Famiglia: Rosacee
- Genere: Prunus avium L.
- Specie: Prunus avium L.
- Nome: Ciliegio Biancona
- Nome locale: Ciliegio
Descrizione
L’areale viterbese ricadente tra Celleno e Sant’Angelo di Roccalvecce, presenta una forte vocazione cerasicola. La presenza del ciliegio nelle campagne di questo territorio è accertata già dal XV secolo dove gli statuti comunitari citano le “cerase” tra i frutti coltivati. Le diverse varietà coltivate in questa zona hanno epoche di maturazione leggermente diverse. Questo garantisce ancora oggi una produzione scalare che agevola l’organizzazione della raccolta, proluga i tempi di disponibilità del prodotto e aiuta a preservare almeno una parte del raccolto in caso di eventi climatici avversi o attacchi da parassiti. Estiste un’omonima varietà toscana simile a quella laziale da cui però si distingue per la forma dei petali del fiore e per la lunghezza del peduncolo.
Il Ciliegio Biancona rientra nel Prodotto Agroalimentare Tradizionale “Ciliegia di Celleno”.
Dimensione: media
Forma: ellittica-rotonda
Colore di fondo della buccia: giallo
Sovraccolore: rosso
Colore della polpa: crema
Epoca di inizio fioritura
III decade di marzo
Epoca di maturazione
II – III decade di giugno
Presente nei comuni di: Celleno, Montefiascone, Viterbo, Accumoli, Amatrice, Cittaducale, Leonessa, Rieti, Rocca Sinibalda, Scandriglia
Periodo di osservazione
a fine marzo per la fioritura, a maggio per i frutti
Sagre
Sagra delle ciliegie a Celleno tra la fine di maggio e i primi di giugno