Apulo Calabrese (Nero reatino)

Il Suino Apulo calabrese è un suino a mantenello nero. E' una popolazione suina che si è costituita nei secoli sin dall’epoca pre romana e si è diffusa con la transumanza delle greggi sulle direttrici consolari tuttora ricalcate dalle strade statali che collegano l’alto Lazio, l’Abruzzo, la Puglia, la Basilicata e la Calabria. La sua storia è strettamente legata a quella dei flussi migratori e delle pratiche pastorali che hanno caratterizzato l’Appennino centro meridionale. Suini a manto nero erano diffusamente allevati all’aperto, nelle aree boscose o incolte. Il declino iniziò nel XX secolo con la diffusione degli allevamenti intensivi, e dell'introduzione di razze più produttive, che portarono al meticciamento e alla perdita del tipo originale.

Nel XIX secolo, suini a mantello nero erano presenti anche nel Lazio meridionale, in particolare sui Monti Lepini, ma già a partire dagli anni '80 ne erano rimasti soltanto piccoli gruppi, molti dei quali incrociati con cinghiali e razze migliorate. Negli ultimi vent’anni, diversi programmi di recupero hanno permesso la sopravvivenza della razza nelle regioni centro meridionali della penisola.

Il Nero apulo calabrese si distingue l’aspetto robusto, con una taglia medio-piccola e una struttura ossea particolarmente forte. Il mantello si presenta costituito da una cute nera e da setole dello stesso colore, robuste e ispide. Nella regione dorso-lombare, le setole diventano sensibilmente più lunghe, formando una sorta di criniera caratteristica. In alcuni soggetti possono comparire macchie bianche localizzate alle estremità inferiori degli arti.

Gli arti sono di media lunghezza, ma risultano robusti, con articolazioni asciutte, adatte a sostenere la struttura corporea e a garantire una buona mobilità.

Presente nei comuni di: Accumoli, Amatrice, Belmonte in Sabina, Contigliano, Fiamignano, Leonessa, Longone Sabino, Monte San Giovanni in Sabina, Morro Reatino, Petrella Salto, Poggio Moiano, Rocca Sinibalda, Varco Sabino

carne fresca e prodotti di salumeria