Spadona di Castel Madama

Si tratta di un clone di Spadona Estiva, antica varietà di origine sconosciuta e presente in molte regioni d’Italia con diversi nomi: Spadona precoce, Spadoncina, Spadona di Salerno. Tra i vari ecotipi locali possono esserci leggere differenze pomologiche giustificate dall’antica origine, da condizioni ambientali diverse e dalla selezione nel tempo di cloni differenti. La varietà è molto nota e diffusa in piante sparse nelle aziende frutticole e orti familiari presenti nell’areale di individuazione dove è presente sin dalla prima metà dell’800, sembrerebbe a seguito di un innesto casuale effettuato da un contadino del luogo detto Stuvaletta, altro nome locale della Spadona di Castel Madama, da cui ebbe origine un frutto di interessanti qualità organolettiche. Nei decenni scorsi è stata molto apprezzata dal mercato romano come pera precoce. Dal 1959 la III domenica di luglio si festeggia la Sagra che prevede l’esposizione da parte degli agricoltori e la premiazione dei frutti migliori. È inserita nell’elenco dei Prodotti Agricoli Tradizionali del Lazio.

Frutto

Dimensione: piccola

Forma: piriforme allungata

Colore di fondo della buccia: verde giallastro

Sovraccolore della buccia: assente

Polpa: tessitura medio - fine, colore bianco

 Epoca inizio fioritura: I decade aprile

Epoca inizio raccolta: II decade luglio

Areale di individuazione: Castel Madama (RM)

Presente nei comuni di: Cittaducale, Cittareale, Monteleone Sabino, Montopoli di Sabina, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Rieti, Scandriglia, Castel Madama, Civitavecchia, Montelibretti, Nerola, Palombara Sabina, Subiaco, Tolfa, Velletri, Vicovaro, Cori, Alatri

ad aprile per la fioritura, a luglio per i frutti

Si festeggia la terza domenica di luglio a Castel Madama