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Il Reatino e la Sabina di Francesco

FR10. Configni - Montebuono

26 km
10,30 h
Media
Configni
Montebuono
a piedi

Descrizione della tappa

Configni porta nel nome il significato di “confine” e infatti il borgo venne eretto probabilmente nel X secolo tra il comitato di Sabina e quello di Narni; oggi conserva la prossimità al confine tra i territori dell’Umbria e del Lazio. Collocato a circa 200 metri sul livello del mare, il paese è vissuto prevalentemente di agricoltura che dava “ottimi e copiosi raccolti”. Caratterizzato da seminativi puntinati da olivi, meli e pescheti, l’attività agricola è testimoniata dai mulini e dai frantoi presenti in paese. Il tragitto prosegue attraversando una campagna lavorata, dove la maglia poderale è fitta e le file di olivo si alternano ai campi seminati. Le parcelle di terreno sono squadrate e allungate, talvolta di forma irregolare e raccontano di un passato di arature fatte al tiro dei buoi. Si arriva così a Montebuono, piccolo borgo nel cuore della Sabina rivolta verso il Tevere, da cui è possibile abbracciare con lo sguardo i Monti Cimini, il Soratte e i Monti Sabini. Il Monte San Benedetto protegge il paese dai venti freddi del nord favorendo un clima mite tutto l’anno, da cui il nome Montebuono. Anche qui, gli alberi da frutta, tra cui i peri e i ciliegi trovavano posto nei campi seminati insieme alle viti appoggiate al loro sostegno. Oggi il paesaggio ha perso alcuni di questi tratti, mantenendo comunque il fascino di un territorio vivo.

Mappa

Biodiversità

Percorrendo la tappa potrai scoprire le seguenti biodiversità

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