Tiro Pesante Rapido

Gli allevatori lo chiamano il Gigante buono perché a dispetto della sua imponenza è un cavallo docile e affettuoso. E sono proprio queste le caratteristiche principali del Cavallo agricolo da Tiro pesante rapido (TPR), selezionato in Italia tra la fine dell’’800 e la seconda metà del ‘900 per garantire la forza motrice necessaria ai lavori agricoli o al trasporto di materiali per le operazioni di artiglieria di campagna. L’esigenza di costituire una razza da tiro nacque non a caso con l’unità d’Italia, in concomitanza con le necessità di dotazione dell’ esercito nazionale, il compimento di opere di bonifica e ingegneria civile e , soprattutto in area padana, di un’agricoltura di tipo capitalistico. I primi incroci vennero effettuati nei Depositi stalloni del Ministero della Guerra tra soggetti Norfolk-Bretoni e fattrici di diversa origine (Bretoni, Hackney, Perceron). La prima generazione ufficialmente controllata nacque nel 1927 anno in cui vennero fondate le Stazioni di fecondazione selezionate per la diffusione della razza. Oggi che l’agricoltura e le operazioni militari hanno cambiato esigenze, il TPR ha perso la sua primaria importanza. Nonostante tutto, la razza trova nuclei di allevatori sparsi su tutto il territorio e nel Lazio, in particolare nell’area reatina, dove continua ad essere allevato al pascolo brado e semi brado. Possente, dal mantello sauro, il TPR si distingue per altezza e massa muscolare, crini folti e ondulati, zoccoli grandi ma a dispetto delle dimensioni, resta un cavallo agile e incredibilmente mansueto.

Presente nei comuni di: Accumoli, Amatrice, Borbona, Borgorose, Cittareale, Configni, Contigliano, Cottanello, Fara in Sabina, Fiamignano, Labro, Leonessa, Montebuono, Montopoli di Sabina, Pescorocchiano, Petrella Salto, Rieti, Marcellina, Moricone, Ponzano Romano, Vallinfreda, Bassiano, Monte San Biagio, Pontinia, Sermoneta, Amaseno, Atina, Picinisco, Pico, Pontecorvo

Carne

Manifestazioni, fiere e competizioni tra allevatori