- Tipo: animale
- Famiglia: Equidae
- Genere: Equus
- Specie: Equus caballus L.
- Nome: Romano della Maremma laziale
- Nome locale: Romano della Maremma laziale
Descrizione
Dal temperamento docile e coraggioso, il cavallo Romano della Maremma Laziale presenta mantello baio in tutte le sue gradazioni, testa ben attaccata, leggermente pesante e allungata, profilo montonino. Gli arti, forti, larghi e asciutti e il piede ben conformato, resistente e largo, permettono andature energiche e rilevate. La razza del Cavallo Romano della Maremma Laziale conta oggi poche centinaia di capi diffusi principalmente nel Viterbese e nel Reatino, e conferma l’impronta del cavallo italico caratterizzato somaticamente dai tratti delle razze Berbera, Turca, Napolitano e Spagnola. Ha una muscolatura molto ben sviluppata, per questo fin dalla prima metà dell’Ottocento venne utilizzato come cavallo da combattimento, adatto al traino di artiglieria e ad altre funzioni da campo. Nel recente passato, divenne il cavallo impiegato dai butteri della campagna laziale grazie alla sua resistenza, forza, velocità e docilità, qualità che ben si adattavano alla gestione delle mandrie allevate allo stato brado. Oggi è utilizzato come cavallo da sella soprattutto per il turismo equestre, e si presta bene al lavoro, in particolare per il tiro leggero o per la soma.
Presente nei comuni di: Corchiano, Vallerano, Cantalupo in Sabina, Contigliano, Labro, Leonessa, Monteleone Sabino, Petrella Salto, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Roccantica, Bracciano, Fiano Romano, Formello, Ponzano Romano, Rignano Flaminio, Roma, Fiumicino, Roccagorga, Amaseno, Collepardo, Pastena, Vico nel Lazio
Periodo di osservazione
tutto l'anno