- Tipo: animale
- Famiglia: Suidae
- Genere: Sus
- Specie: Sus scrofa L.
- Nome: Casertana
- Nome locale: Casertana
Descrizione
La casertana ha una storia lunga e affascinante. Nei territori compresi tra la Campania e il Basso Lazio, sin dall’epoca romana è documentata la presenza di suini glabri, con la testa corta e la faccia camusa, simili a quelli asiatici. Nel corso dei secoli, da ripetuti meticciamenti con quelli di origine europea, ha avuto origine la razza Casertana, che alla fine del Settecento aveva caratteri morfologici già ben definiti.
La razza prende il nome dall’area di provenienza, che alla fine del Settecento era tra le più popolose dell’intero regno borbonico: l’intera provincia di Caserta, unita a parte del Molise e delle attuali province di Latina e Frosinone, che a partire dell’Ottocento furono ricomprese nei territori della storica “Terra di Lavoro”. All’epoca la Casertana era già conosciuta come “razza gentile”, adatta all’allevamento nelle masserie e in prossimità degli abitati, ma soprattutto, era piuttosto rinomata, per la qualità delle sue carni e l’attitudine a produrre grasso, tanto da vantare estimatori nelle diverse corti europee. La sua notorietà, nel corso dell’Ottocento rese l’areale di allevamento della Casertana il terzo per consistenza suinicola della Penisola, dopo l’Umbria e il Milanese.
I suini casertani sono di taglia piuttosto piccola con uno scheletro leggero ma solido, che gli conferisce una struttura agile e resistente. Il mantello presenta una cute pigmentata, che può essere di colore nero o grigio-ardesia. Le setole sono rade e sottili, talvolta raggruppate in piccoli ciuffetti, in particolare sulla testa, sul collo e all'estremità della coda. La testa è di sviluppo medio, con una forma tronco-conica e un profilo fronto-nasale che può essere rettilineo o lievemente concavo. Il grugno è lungo e sottile, e le orecchie, di media grandezza, sono ravvicinate tra loro e pendono in avanti. In alcuni soggetti sono presenti delle tèttole (appendici cutanee prive di setole poste nella regione parotidea) ma non in tutti; alcune linee familiari ne sono prive. La pelle presenta un rilievo trasversale sul sincipite, mentre sulla fronte e sopra e attorno agli occhi possono essere presenti delle pieghe e ripiegature ella pelle.
Il collo è allungato e stretto lateralmente, conferendo al corpo un aspetto snodato. Il tronco è moderatamente lungo e stretto, con una regione toracica piatta. La linea dorso-lombare è lievemente convessa, mentre la groppa è molto inclinata e stretta, con la coda che si presenta attorcigliata. Gli arti sono di media lunghezza, asciutti e piuttosto sottili, con i garretti e i pastorali talvolta dritti, accentuando l'aspetto snodato e agile dell'animale.
Presente nei comuni di: Amatrice, Itri, Monte San Biagio, Arpino, Castro dei Volsci, Frosinone, Picinisco, Villa Santa Lucia
Prodotti derivati
carne fresca e prodotti di salumeria