- Tipo: vegetale
- Famiglia: Rosacee
- Genere: Prunus avium L.
- Specie: Prunus avium L.
- Nome: Bella di Pistoia
- Nome locale: Ciliegio
Descrizione
La Bella di Pistoia è una varietà di origine toscana che si è diffusa nel corso del tempo nella zona cerasicola viterbese che si trova tra Celleno e Sant’Angelo di Roccalvecce. Riferimenti certi della presenza del ciliegio nelle campagne di questo territorio sono presenti nello statuto comunale di Celleno del 1457, dove vengono stabilite “le pene per chi danneggia frutti e legumi negli altrui terreni”. Tra i vari prodotti della terra vengono menzionate qui anche le “cerase”.
La Festa delle ciliegie di Celleno nata agli inizi degli anni ’60 come “Sagra delle Ciliegie” si festeggia tra la fine di maggio e i primi di giugno. Il declino economico e produttivo della cerasicoltura ha portato, dopo alcune edizioni, alla chiusura della Sagra. Nel 1997 la rinnovata attenzione verso la riscoperta delle tipicità locali ha indotto l’amministrazione comunale di Celleno a rilanciare l’appuntamento.
Frutto
Dimensione: media
Forma: sferoidale-reniforme
Colore della buccia: rosso uniforme
Colore della polpa: rosso chiaro
Epoca di inizio fioritura
III decade di marzo – I decade di aprile
Epoca di maturazione
III decade di maggio
Areale di individuazione
Sant'Angelo di Roccalvecce (VT)
Presente nei comuni di: Arlena di Castro, Canino, Celleno, Montefiascone, Vignanello, Viterbo, Accumoli, Amatrice, Cittareale, Contigliano, Greccio, Orvinio, Poggio Bustone, Poggio Moiano, Poggio San Lorenzo, Rieti, Montelibretti, Nerola, Palombara Sabina, Ponzano Romano, Sant'Oreste
Periodo di osservazione
a fine marzo per la fioritura, a maggio per i frutti
Sagre
A Celleno la Sagra delle ciliegie tra fine maggio e i primi di giugno