Descrizione della tappa
Lasciando Palestrina si prosegue verso sud costeggiando le propaggini dei Monti Prenestini, luoghi amati da tanti pittori romantici per la luce e gli scorci paesaggistici. Proprio queste opere oggi rappresentano materiale iconografico importante per il recupero di razze animali autoctone come le capre laziali, il maiale nero o le piante secolari di castagno. Cave, Rocca di Cave, Capranica Prenestina e San Vito Romano sono nuclei abitati frutto di fenomeni di incastellamento e qui ancora oggi i boschi custodiscono un patrimonio di ricchezza di varietà locali di castagne, marroni, noci e alberi fruttiferi. L'areale si presta alla coltivazione dell'olivo, soprattutto di Rosciola Laziale o di varietà locali come il Marroncino. Andando verso Paliano si entra nell’areale di produzione del famosissimo vitigno autoctono Cesanese, tra i filari del quale si trova ancora conservato qualche tralcio di vitigno locale come il Tagliaferro o la Mostaccina.
Mappa
Biodiversità
Percorrendo la tappa potrai scoprire le seguenti biodiversità