- Tipo: animale
- Famiglia: Bovidae
- Genere: Bos
- Specie: Bos Taurus L
- Nome: Maremmana
- Nome locale: Maremmana
Descrizione
Il bovino di razza Maremmana si distingue a occhio nudo per la maestosità delle corna. Le mandrie si incontrano facilmente nei pascoli del litorale laziale o in collina, tra la macchia mediterranea. Questa razza discende con molta probabilità dalle primitive popolazioni selvatiche di Uro delle steppe dell’Europa Orientale adattatesi nelle zone di costa della Toscana e del Lazio fino alla pianura Pontina. I ritrovamenti archeologici prima e le fonti scritte poi, avvalorano l’ipotesi e testimoniano come questa razza di bovini si sia evoluta nelle maremme tosco laziali per la selezione apportata dall’ambiente e dagli allevatori sin dai tempi dei popoli preromani.
La Maremmana è robusta, capace di resistere alle malattie e di sopravvivere su pascoli magri, dove i terreni sono accidentati e il foraggio scarso. Proprio la rusticità e la spiccata attitudine al lavoro, hanno fatto in modo che i bovini di questa razza siano stati a lungo impegnati per le opere di scasso, bonifica e aratura dei campi. Con la diffusione dei mezzi meccanici e l’introduzione delle razze da carne, la loro presenza sul territorio si è ridotta ed è diventata sempre più marginale.
La Maremmana si riconosce per il colore grigio del mantello, le corna grandi dalla caratteristica forma a lira nelle femmine e a mezzaluna nei maschi. Tutt’oggi sono allevate al pascolo brado e talvolta seguite a cavallo dai mandriani, chiamati butteri.
La razza bovina Maremmana è stata iscritta al Registro volontario regionale in quanto “razza danneggiata” e per questo a rischio di erosione genetica.
Presente nei comuni di: Blera, Canino, Montalto di Castro, Montefiascone, Monte Romano, Sutri, Tarquinia, Vetralla, Viterbo, Contigliano, Leonessa, Rieti, Allumiere, Bracciano, Cerveteri, Civitavecchia, Ponzano Romano, Sacrofano, Tolfa
Prodotti derivati
Carne
Periodo di osservazione
Tutto l'anno al pascolo brado